Giù il cappello signori, perchè la Virtus ne ha combinata un’altra delle sue. E’ il momento di festeggiare un nuovo gigantesco traguardo raggiunto, in uno dei momenti più delicati della sua recente storia calcistica. Perché sabato sembrava non si dovesse neanche giocare, con 13 giocatori, 5 membri dello staff positivi al covid e il team manager finito anche in ospedale. In extremis invece arriva il via libera. Si parte verso lo storico “Nereo Rocco”, per 4 ore di autobus nella stessa
mattinata della partita come si faceva una volta, quando la squadra di Gigi Fresco se la batteva tra i dilettanti. Oggi tra i professionisti, la Virtus è una realtà consolidata e il sogno proibito chiamato
serie B, ancora non si arresta. Tutto pazzesco. Come quando Sibi al 70′, compie un autentico miracolo sul vice capocannoniere Gomez. E quando Manfrin in una delle ultime palle giocabili,
pennella con quel sinistro d’esperienza al centro per la testa di Pittarello, il copione sembra già scritto: come a dimostrare che nelle difficoltà i rossoblu tirano fuori la loro vera anima. Sponda dell’attaccante padovano, a servire in mezzo Micheal De Marchi, veronese delle Golosine, che con gran intelligenza tattica vede il suo compagno Lonardi, veronese di Sant’Ambrogio, bravo a piazzarla nell’angolino dove nessuno può arrivarci. E’ il gol vittoria, una sorta di ulteriore conferma
dello straordinario lavoro svolto dalla società, nell’allestire la rosa la scorsa estate. E dopo 4 minuti di recupero, esplode la gioia in campo e negli spogliatoi: “Direi che siamo stati strepitosi, ci ha
messo in difficoltà il fatto di muoverci in giornata, ma abbiamo fatto lo stesso una grossa prestazione. Non era facile venire qui a vincere contro una società importante, storica e forte, e ora
abbiamo il morale a mille. Anche perché i ragazzi stanno meglio, e qualche positivo si sta negativizzando. Abbiamo scritto un’altra pagina della nostra storia”. Sono le dichiarazioni di uno
stanchissimo e felicissimo Gigi Fresco, che al termine della gara si lascia andare, dopo le preoccupazioni di questi giorni davvero intensi. La parola passa al capitano, Mimmo Danti: “I complimenti vanno a questo gruppo fantastico, abbiamo imposto il nostro gioco, e non ci
aspettavamo una Triestina così attendista. Dopo una settimana così difficile, abbiamo risposto sul campo, oggi c’è stata gente che non giocava da tanto tempo, a ulteriore conferma che il gruppo è la nostra forza”. Tocca all’autore del gol, Lonardi: “Una vittoria da dedicare a chi non è potuto venire con noi, una vittoria del gruppo. Abbiamo dimostrato che anche in pochi, possiamo fare qualcosa di
grande. Andiamo a Salò consapevoli dei nostri mezzi, e ormai possiamo giocarcela con tutti”. Eh sì, perchè dopo i festeggiamenti è già ora di pensare al prossimo avversario. Si torna in campo subito mercoledì, in casa di quel FeralpiSalò che durante il campionato si era imposto con una larga vittoria. Urge vendicare quel 4-0, un motivo in più per continuare a sognare.
Fabio Ridolfi